Torino, prove di rinnovo per Karamoh: Juric vuole blindarlo

Dopo la partenza di Vlasic e Miranchuk, Juric intende blindare Karamoh: il tecnico del Torino spinge per il rinnovo ulteriore del fantasista ivoriano, elemento chiave nello scacchiere granata

Lorenzo Ferrai A cura di Lorenzo Ferrai
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Dopo un campionato concluso ottimamente al decimo posto, il Torino desidera alzare l’asticella e attingere dal calciomercato estivo per rinforzare il proprio organico, in vista della prossima stagione. Ma il tecnico Ivan Juric spinge anche per il rinnovo di Yann Karamoh, rivelatosi un elemento chiave nello scacchiere granata durante l’ultima parte di stagione.

Come riporta Tuttosport, Juric vorrebbe blindare il proprio gioiello, attualmente in scadenza nel 2025 e il direttore tecnico granata, Davide Vagnati sarebbe già all’opera per prolungare il contratto di Karamoh. Questa decisione è dovuta anche alla partenza di Vlasic e Miranchuk, tornati nelle rispettive squadre dopo aver esaurito il prestito al Torino.

Torino, Karamoh irrinunciabile

Prelevato la scorsa estate dal Fatih Karagumruk, a inizio campionato Karamoh è stato a lungo indietro nelle gerarchie di Juric, complice la forma fisica non ancora ottimale. Nella seconda parte di stagione, sfruttando anche alcuni infortuni dei propri compagni di reparto, è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante sulla trequarti alle spalle dell’unica punta, Antonio Sanabria.

Vagnati e Juric Torino @Twitter
Vagnati e Juric Torino @Twitter

Karamoh ha messo a referto quattro reti in 20 partite, rendendosi, in particolare negli ultimi due mesi un giocatore fondamentale per le dinamiche di gioco di Juric, nel 3-4-2-1 granata. L’ex Parma ha scalato le gerarchie ed è diventato quasi imprescindibile per il proprio allenatore, che ha continuato a dargli fiducia, a partire dal derby contro la Juventus, grande protagonista con la realizzazione della rete del momentaneo 0-1 dopo appena due minuti gioco.

E infatti, Karamoh non ha deluso le aspettative e ha persuaso Juric a dargli fiducia, fino a renderlo un titolare quasi inamovibile nell’undici del croato, grazie alla sua velocità e la sua imprevedibilità. Ora che Vlasic e Miranchuk hanno abbandonato il Toro, con il solo Radonjic sulla trequarti, il Torino ha bisogno dell’ivoriano più che mai, anche per aver un punto saldo in quella posizione.

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