Si è concluso con un colpo a sorpresa il calciomercato del Torino. Sul filo della deadline i granata hanno infatti chiuso per Yann Karamoh, attaccante classe 2000 di proprietà del Parma. Proprio sul trasferimento è intervenuto il ds degli emiliano Mauro Pederzoli, che oltre a fare il punto sul mercato svolto dalla propria società, ha confessato un retroscena sulla trattativa che ha portato il calciatore all’ombra della mole.
Mauro Pederzoli: “Karamoh non ha mai manifestato la volontà di rimanere”
“Abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati, sia in entrata che in uscita. In un mercato così difficile sono particolarmente contento delle operazioni in uscita che non sono mai semplici e a maggior ragione in questo momento. Il fatto poi di avere ormai una squadra composta da giocatori tutti di proprietà, e non so se ce ne sono altre, è un orgoglio per noi e anche una dimostrazione tangibile di quello che questa proprietà vuole fare. Non sarebbe giusto avere rimpianti e sicuramente c’è più soddisfazione per il lavoro svolto. Non è stato facile resistere alle richieste che sono arrivate per i nostri giovani più promettenti. Ma semplicemente non eravamo disponibili a cederli, Charpentier? Per noi aveva le caratteristiche giuste per portare un importante apporto alla squadra e appena si sono verificate le condizioni economiche che ci soddisfacevano lo abbiamo preso” ha dichiarato il ds del Parma Mauro Pedrazzoli ai microfoni di TV Parma. Sul trasferimento di Yann Karamoh al Torino invece: “Karamoh è un giocatore forte, ma non ha neanche mai una volta manifestato la volontà di rimanere al Parma. Voleva la Serie A e appena si è presentata la possibilità è andato“.