Un girone a dir poco al cardiopalma quello disputato dalla Turchia. La Nazionale guidata da Montella, infatti, ha avuto una vero e proprio exploit, piazzandosi al secondo posto del Gruppo F, subito dopo il Portogallo. Certo è che la Georgia, per valori assoluti in campo, non avrebbe mai potuto competere, mentre a deludere è stata senza ombra di dubbio la Repubblica Ceca. Proprio per questo motivo la formazione trascinata da Calhanoglu si può definire, in tutto e per tutto, una piacevole sorpresa.
La Turchia adesso non ha più nulla da perdere e dovrà giocare ogni partita come se fosse l’ultima. La prossima avversaria sarà l’Austria che è pronta a mettere a ferro e fuoco il campo pur di passare il turno. Il precedente che sicuramente salta all’occhio è quello dell’ultima amichevole disputata che ha visto la Nazionale di Montella uscire a testa bassa per 6-1. Non di certo una gara così vincolante, ma che potrebbe influire nella testa dei calciatori.
Proprio per questo motivo la Turchia dovrà semplicemente lasciarsi trasportare dalle ali dell’entusiasmo ed affidarsi ai suoi giocatori più qualitativi. Tra questi oltre a Calhanoglu, c’è sicuramente Yildiz che è diventato un vero e proprio baluardo della formazione di Vincenzo Montella. Nonostante la giovane età, sta infatti dimostrando di poter stare tra i grandi e di giocarsela fino alla fine.
Questione di carattere
Adesso più che mai la Turchia dovrà tenere i nervi saldi. Quella contro l’Austria potrebbe essere la resa dei conti che deciderà quale tra le due compagini avanzerà ai quarti di finale e chi, invece, dovrà guardare il resto di Euro 2024 sul divano. A parlare della gara è stato proprio Yildiz in conferenza stampa.
Queste le sue parole: “Era molto importante superare il girone, soprattutto perché è stata la prima volta dopo 16 anni. Nell’ultima occasione in cui è successo avevo tre anni e non mi ricordo proprio bene. L’Austria è sicuramente un’ottima squadra. Ci abbiamo già giocato contro in amichevole e abbiamo perso per 6-1, ma eravamo una formazione completamente diversa. Quello per noi era un test per provare schemi e uomini. Siamo pronti a dare il tutto per tutto perché vogliamo vincere e rendere orgogliosi i nostri tifosi”.