Sono quattro le tenniste che sognano di conquistare la finale di Madrid, primo Masters 1000 su terra battuta in campo WTA. Ad aprire il programma del 4 maggio alla Caja Magica saranno Maria Sakkari ed Aryna Sabalenka, che scenderanno in campo alle ore 16:00. Bisognerà aspettare la sera, in particolare la fine di Struff-Tsitsipas, per conoscere il nome della seconda finalista che uscirà fuori dalla sfida tra Iga Swiatek e Veronika Kudermetova, match in programma non prima delle 21:30.
WTA Madrid, nono atto tra Sakkari e Sabalenka
Maria Sakkari ed Aryna Sabalenka si conoscono molto bene, essendosi affrontate ben otto volte nel circuito principale: il bilancio vede avanti la numero due del mondo con cinque successi contro i tre della greca. Le due si incontrano nel penultimo atto di Madrid dopo la semifinale disputata ad Indian Wells circa un mese e mezzo fa, con il successo agevole di Sabalenka.
Nel corso del torneo Sakkari ha attraversato alti e bassi: ha sconfitto nettamente l’idolo di casa Paula Badosa, ma si è anche trovata sotto di un set con Rebeka Masarova e Irina Begu. Sabalenka vuole tornare in finale a Madrid, torneo che vinse due anni fa battendo l’ex numero uno del mondo Ashleigh Barty. È stato un cammino perfetto quello della bielorussa, che ha tremato solo nei quarti dove ha dovuto rimontare un set a Mayar Sherif.
WTA Madrid, insidia Kudermetova per Swiatek
Precedenti nettamente sbilanciati per quanto riguarda Iga Swiatek e Veronika Kudermetova, che a Madrid si affronteranno per la quarta volta nel circuito principale: le tre sfide giocate in passato sono state tutte a tinte polacche. L’ultimo confronto, la semifinale del WTA di Doha dello scorso febbraio, fu impietoso per la russa, che uscì dal campo con un solo game conquistato.
Swiatek ha faticato solamente negli ottavi di finale di Madrid, dove è dovuta ricorrere al terzo set per superare Ekaterina Alexandrova. È stata la regina del terzo parziale alla Caja Magica, invece, Kudermetova, che ha vinto tutte le sue partite in tre set, compresa quella dei quarti contro un’avversaria di livello come la numero tre del mondo Jessica Pegula.